martedì, Luglio 5, 2022
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Il marketing sociale

Sì, avete letto bene, marketing sociale e non social marketing. Perchè prima viene l’espressione coniata dal sociologo Philip Kotler, poi quella che abbraccia il mondo digitale, tant’è che l’espressione è stata coniata nell’anno di grazia 1971. Il marketing sociale quindi è l’’utilizzo delle strategie e delle tecniche del marketing per influenzare un gruppo target ad accettare, modificare o abbandonare un comportamento in modo volontario, al fine di ottenere un vantaggio per i singoli individui o la società nel suo complesso. Scritto così, capite bene da soli, che è come aver trovato la pietra filosofale o la fonte dell’eterna giovinezza di prete Gianni.

Infatti, il marketing sociale trova le proprie radici in molteplici discipline (dalla psicologia alla sociologia all’antropologia, più le teorie economiche e della comunicazione) che contribuiscono a esaminare e comprendere cosa determina il comportamento umano, inteso quale risultante di fattori ambientali, sociali e individuali.

Il marketing sociale spinge individui e collettività nella scelta consapevole di un’azione volta al benessere fisico, sociale e psicologico. Direte: è sufficiente addizionare le regole base del marketing (prodotto, prezzo, comunicazione, partner e canali di distribuzione) per ottenere il marketing sociale. Non è proprio così, anche perché esso abbraccia anche l’immagine e la buona reputazione di un’azienda, oltre alla volontà di porsi sul mercato come un attore positivo con iniziative che ne consolidano la volontà (borse di studio, concerti, premi letterari, etc).

Quindi, nonostante utilizzi principi e tecniche del marketing (rapporto di scambio costi/benefici, attenzione ai destinatari, concetto di marketing mix), il marketing sociale è profondamente diverso da quello commerciale per valori e finalità. Nel marketing commerciale si ricerca un vantaggio economico per chi vende, mentre nel marketing sociale l’obiettivo primario è ottenere un beneficio (sociale) per i destinatari del progetto. Un esempio? Le campagne di sensibilizzazione per contrastare il cancro derivato dal consumo del tabacco o quelle choc per cercare di ridurre gli incidenti stradali.

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